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Gestione del verde

Contesto

In Svizzera, il numero di specie animali, vegetali e fungine è stimato sulle 50'000 unità. Di queste, circa 1/5 sono minacciate di estinzione in modo più o meno grave. La proporzione è particolarmente elevata per i gruppi di specie più sensibili, quali anfibi e rettili, con rispettivamente il 70% e il 79%. Grazie ad una gestione del verde in ambito urbano rispettosa dell'ambiente si può contribuire attivamente a preservare la biodiversità, sia mediante una gestione più sostenibile delle superfici, sia mettendo in rete le diverse aree verdi.

Principali impatti

I principali aspetti ambientali legati alla gestione del verde sono:

  • utilizzo di prodotti fitosanitari pericolosi per l'ambiente e, indirettamente, per la salute delle persone
  • elevato consumo idrico causato dall'utilizzo di specie vegetali non adatte all'ambiente nel quale vengono collocate, oppure da una gestione non idonea (taglio eccessivo dei prati verdi)
  • consumo energetico e inquinamento dell'aria causato dalle diverse macchine da lavoro impiegate per la gestione degli spazi verdi e dal tipo di combustibile

Raccomandazioni

Si raccomanda di verificare la gestione del verde nei diversi istituti e di orientare la stessa, dove possibile, in chiave naturalistica in collaborazione con la Fondazione "Natura & Economia". Questa soluzione, generalmente, non solo riduce i costi di manutenzione del verde, ma ha anche effetti positivi sulla biodiversità e sulla sensibilizzazione degli allievi.
Vanno anche considerati i seguenti aspetti:

  • eliminare o usare il minor quantitativo possibile di sostanze chimiche (pesticidi ed erbicidi)
  • privilegiare piante indigene che hanno una maggiore capacità d'adattamento ai periodi di siccità e di umidità
  • annaffiare privilegiando i sistemi d'innaffiamento automatici muniti di sensori di captazione dell'umidità, che consentono un'irrigazione ottimale secondo i bisogni
  • annaffiare le piante nei momenti più freschi della giornata, in modo da ridurre l'evaporazione dell'acqua ed evitare uno shock termico alla vegetazione
  • privilegiare piccoli apparecchi elettrici che consentono di ridurre il consumo energetico e le emissioni foniche
  • se non è possibile impiegare apparecchi elettrici, si consiglia l'impiego di macchine dotate di motore a quattro tempi
  • utilizzare benzina alchilata: contiene meno dello 0,5% si sostanze aromatiche (tra le quali il benzene) rispetto al 35% contenuto nella normale benzina
  • equipaggiare le macchine più inquinanti (trattorini, ecc.) di filtri antiparticolato